Allenarsi è la cosa più importante. Sì, ma a cosa ?
Se non facciamo passi avanti, nell’amore, nell’amicizia, nel lavoro, nella crescita umana, professionale e spirituale facciamo passi indietro.
Non restiamo immobili, fermi, sospesi nel tempo, questa è una nostra illusione, forse labile speranza. Torniamo indietro o sarebbe meglio dire, ci alleniamo al contrario.
Per procedere occorrono alcuni passaggi fondamentali, alcuni esercizi per allenarsi a scegliere la felicità.
Ritagliarsi del tempo per essere consapevoli delle nostre giornate. Ci sono tanti modi per farlo: il diario serale, la preghiera, la meditazione. Un momento, possibilmente mattutino, per fermarsi, è fare unità su noi stessi.
Imparare a separare le emozioni dai sentimenti. Le emozioni sono contingenti, momentanee, legate ad un particolare momento. I sentimenti sono il nostro modo di pensare la realtà, di rappresentarla.
Capire qual è la lente con cui guardiamo il mondo, per esempio qual è la nostra idea di successo nella vita, dipende molto dalle relazioni che abbiamo avuto e che viviamo in questo momento. Senza capire come siamo condizionati, siamo trascinati inconsapevolmente verso un sentimento di felicità o di tristezza.
“Quando ero piccolo non facevo mai i compiti”, dichiara in una intervista Daniel Pennac scrittore di fama, e continua: “ Il mio maestro vedendo le fantasiose scuse che raccontavo ogni volta mi invitò a scrivere ogni settimana una storia di dieci pagine”.
La scoperta dei nostri talenti passa, spesso, attraverso rivoluzioni impreviste, amori finiti, cambio repentino di un lavoro, incontri di amici inaspettati. I talenti si notano quando guardiamo il mondo in un’altra prospettiva.
E tu hai scoperto i tuoi talenti? E come li alleni?
One comment
Leggere i tuoi articoli è sempre un piacere….
Grazie Luigi